Alba Adriatica, ennesima notte drammatica. I due sono finiti in ospedale a Teramo. Indagano i carabinieri
ALBA ADRIATICA – La notte appena trascorsa vive di nuovo sulla cronaca di un’altra rissa, scoppiata tra minorenni sul lungomare di Alba Adriatica, ma stavolta ancor più drammatica e grave per la comparsa di coltelli: il bilancio è di due ragazzi, di 18 e 16 anni, finiti in ospedale perché feriti dalle coltellate:
I due, secondo una prima sommaria e confusa ricostruzione, avrebbero proseguito nella loro personale lite anche quando la rissa che inizialmente aveva contrapposto più persone era stata sedata. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica che hanno ascoltato alcuni testimoni e anche i due protagonisti della vicenda, che si trovano ricoverati all’ospedale Mazzini di Teramo, dop essere stati soccorsi dal personale del 118 e in un primo momento trasferiti al nosocomio Val Vibrata di Sant’Omero.
AGGIORNAMENTO. Sono stati sottoposti a un delicato intervento chirurgico C.D., 19 anni e C.A., 17enne, feriti a colpi di coltello al torace e all’addome nel corso della violenta lite finita in rissa tra un gruppo di teramani e di turisti romani, tutti tra i 16 e i 20 anni, verifcatosi la scorsa notte nei pressi dello chalet Alba Beach. In totale sarebbero stati una quindicina i ragazzi coinvolti, che si sarebbero scambiati colpi con bottiglie e anche coltelli: i due sono stati trasferiti dapprima all’ospedale di Giulianova e poi a Teramo proprio per essere operati.
I carabinieri hanno sequestrato un coltello, ancora insanguinato, con una lama di 10 centimetri e un telefono cellulare con cui uno die presenti aveva ripreso l’intera scena della rissa, molto probabilmente destinato ad essere pubblicato sui social per testimoniare l’accaduto.
Sono in corso ulteriori indagini finalizzate ad identificare sia i restanti componenti del gruppo teramano, attivamente coinvolti, sia per attribuire a tutti i responsabili le singole condotte tenute, anche grazie alla visione delle immagini del video sottoposto a sequestro – nonché capire le ragioni che hanno dato origine allo scontro che, allo stato attuale, appare del tutto irragionevole e verosimilmente legato a fatti analoghi verificatisi nelle notti precedenti, nel corso dei quali era stato segnalato il coinvolgimento di giovani provenienti dal vicino Lazio.
Nei loro confronti sarà proposta l’irrogazione del foglio di via dalla provincia di Teramo con l’obbligo di non farvi ritorno per tre anni.